Il Balivo di Lord Dustin al Crossroads Inn

< Ti ho detto che devo raggiungere mia sorella e che probabilmente viaggiava con una donna.Se ci ripensi ti viene in mente che te l'ho detto. > Willem rispose con calma all'Oste, fissandolo e sfoggiando un sorriso divertito, mentre finiva la birra. " Questo qui fa il furbo." pensò. < Non te l'ho descritta, tutto qui. Ma non mi sembrava importante. E' sempre stata Beth ad occuparsi di tutto, visto che è al suo servizio. Sapere che invece è stata la bionda a prendere i cavalli, mi sorprende. Con un vecchio poi. Sono certo che quando mia sorella mi ha scritto il vecchio non c'era. E allora mia sorella dov'è? L'unica che può saperlo è la bionda. Per cui te lo richiedo. Dove sono andati il vecchio e la bionda? > domandò, sospirando e stringendosi nelle spalle.

"Non so nulla di dove siano andati. So che hanno preso una stanza, hanno pagato e se ne sono andati. Prova a chiedere a qualcun altro fuori". E si mise a lavare dei boccali in un bacile.

< Capisco. > disse sulle prime Willem, sospirando e scuotendo appena il capo. Si fece pensieroso per qualche istante, prima di fare spallucce. "Di nuovo a trovare indizi, accidenti a me e alla mia sfiga" pensò un pò sconsolato. Alla fine scese dallo sgabello.
< Con chi parlo per avere la loro stanza? > disse, alzando la voce e al contempo camminando lento per la locanda, nel caso di una risposta.

Fu il locandiere a rispondere. "Con me. La seconda stanza sopra le scale a destra. La porta è aperta. Non ci sta un cazzo da rubare intanto...".

Annuendo alle indicazioni del Locandiere, Willem salì le scale ed entrò nella seconda stanza a destra. Come detto dal locandiere, la porta era aperta.
Si guardò attorno, cominciando a rovistare nella stanza in cerca di indizi di sorta su chi aveva alloggiato lì e dove mai potessero essere diretti.

La camera non sembrava difficile da perquisire. Il pagliericcio, la vasca e il bacile, il pitale, una sedia e un piccolo tavolo sgangherato, una rastrelliera dove posare elmo, scudo e spada e un piccolo manichino di legno per i vestiti in caso ci fosse una dama. Tutto appariva normale.

Willem Tren si guardò attorno e non c'era nulla che apparisse realmente fuori posto, in quella stanza.
Tuttavia, sospirando e masticando qualche sana imprecazione, decise di guardare meglio. Per prima cosa, si mise a rovistare nel pagliericcio che c'era per giaciglio, e poi la vasca, lasciando perdere il bacile per concentrarsi in ultimo sul tavolo e sul manichino.

Purtroppo nulla sembrava strano o fuori posto. Tutto era usurato come la logica imponeva ma pulito e in ordine. Ad un tratto nella sala si sentì un clamore e poi un applauso, ma non era udibile nel dettaglio ciò che stava succedendo di sotto.

Nella stanza non c'era assolutamente nulla che potesse essergli d'aiuto.
< Accidenti che sfiga nera. > borbottò lamentandosi e facendo spallucce dopo quella ispezione della stanza.
Stava ancora tirando calci al pagliericcio quando, dal di sotto, sentì clamore e un applauso.
< Che cazzo succede? > domandò a mezza voce, e quindi discese rapidamente le scale.
Da quelle parti, pensò, gli applausi dovevano essere rari.

Non appena scese le scale vide una donna, non particolarmente avvenente ma che emanava un certo carisma.
Masha Heddle era tornata da un breve viaggio d'affari e poichè era andata bene offrì una bevuta a tutti i presenti.

Scendendo le scale, Willem notò immediatamente una donna, per il semplice fatto che era abbastanza avvenente e, in quel posto, spiccava come una perla in un porcile. Anche se a guardarla bene, un poco per certi versi ne fu deluso. Mai la gioia di qualcosa di facile. Non si trattava certo delle donne che cercava lui.

Ma in ogni caso, se era così benvoluta, poteva essere utile.
La avvicinò senza cercare di essere particolarmente fine, anche perchè non lo era per niente.

< Affari d'oro immagino, per offrire da bere! > esordì così, cercando di essere a tema con l'allegria della sala.

"O un semplice ritorno a casa. Ser..?".

< Allora devono volervi veramente tutti molto bene...> commenta pacatamente alle parole della donna, prima di presentarsi con aria rilassata, sistemandosi il cinturone come se così potesse darsi un tono < Willem. > le dice solo il nome però. < Mi domandavo se potessi chiedervi un paio di cose...su due donne. >

"Dite, sono di buon umore oggi...".

" speriamo che lo resti anche, di buonumore" pensò Willem tra sè, osservando la donna.
< Sono sulle tracce di due donne. Una è bella donna bionda, l'altra...no. L'altra è una servetta che l'accompagna, bassina, dai capelli rossi, con una cicatrice che le va dall'occhio sinistro fino all'attaccatura del labbro e un pò in sovrappeso..si chiama Beth, la servetta. > spiega queitamente, prima di proseguire < So che hanno alloggiato qui. La bionda pare se ne sia andata assieme a un vecchio. E della serva non mi han saputo dire nulla. Sapete dove fosse diretta la bionda, o che fine abbia fatto la servetta? > domanda, e prima della risposta aggiunge ancora < Non mi aspetto che ve lo siano venute a dire. Ma potreste aver sentito qualcosa, la menzione di un luogo ad esempio. Ve ne sarei grato. >

La donna si bloccò. "Vieni con me cavaliere, certe cose è bene non sbandierarle ai quattro venti" e senza aspettare risposta entrò in uno stanzino che dava sul retro.
Una volta dentro attese che il cavaliere la raggiungesse.

< Su questo non potrei essere più d'accordo...> rispose Willem alla donna non appena questa li suggerì di seguirlo in uno stanzino che dava sul retro, seguendola immediatamente. " e ti seguo nello stanzino perchè ho una spada" pensò, visto che le sorprese non erano esattamente qualcosa di cui andasse matto, per quanto non si aspettasse di riceverne di dolorose. Ma da buon guerriero era comunque abituato a stare sempre attento, anche mentre entrava in un semplice stanzino. < Dunque sapete qualcosa...> decise di avviare così la conversazione in quel luogo più appartato.

"Ser non so cosa stiate cercando ma lo sanno anche i cani che la regina è scomparsa... e molta gente sa anche che Beth era per la regina quello che il Primo Cavaliere è per il Re. Voi dite di cercare una biondina che viaggiava con Beth.... quindi cercate la regina. Ma la descrizione che avete fatto di Beth è totalmente sbagliata. Beth è bellissima, bionda, occhi verdi... e non ha certo la cicatrice che dite voi... quindi ditemi che cosa cercate senza tanti fronzoli e soprattutto perchè...".

" Bellissima, bionda, occhi verdi...e secondo te fa la serva? " questo lo pensò sentendo le parola della donna, ma ovviamente non lo disse, dopo averla ascoltata. < Camperete sicuramente più a lungo non sapendo perchè le cerco, credete a me. > iniziò così il suo discorso, stringendosi di poco nelle spalle. < So per certo che sono scomparse insieme. Su questo non ho dubbi. E sono quasi certo che Beth non sia la bella donna che dite. Quindi Beth è a riposare in pace in un fosso, o qualcuno ha preso il suo posto. > continua nel suo dire, fissando la donna. Che la bionda che dice la donna potesse essere la Regina se lo tenne per sè. < Cosa cerco ve l'ho appena detto e non ho nascosto nulla. Devo trovare entrambe e in fretta. Posso assicurarvi che non è per far loro del male. E mi par di capire che voi sapete dove possono essere dirette...e io ho necessità di saperlo. Molto meglio che le trovo io, questo è sicuro. > concluse, rstando a fissare la donna, a riprova dell'onestà del suo dire.

"Mah... Beth non era una serva... era ina ancella, la prima per importanza. Quando non c'era la regina era lei a comandare. Vorrei sapere chi vi ha detto che era una sfregiata... figuriamoci se mezzo westeros sarebbe dipeso dalle sue labbra se era un mostro... No, ve lo dico io... vi hanno depistato. Comunque ne beth ne la regina sono passati di qua. Pero qualche giorno fa è passata un altra ancella della regina, la conoscevo di vista... può interessare?".