Gli storm

"I sogni appartengono a chi li fa, perdonatemi. Se sono stato di aiuto ne sono felice, ma è ora che io vada". Poi sorrise "Se per caso pensaste che me ne vado perchè il discorso si è fatto incalzante e non voglio rispondervi, beh... vado proprio per quello. Comunque è stato un piacere!" si alzò senza aspettare una risposta e si diresse all'uscita.

"Cosa facciamo lo seguiamo?" chiese Aryo.
"Io pensavo di finire di pranzare fratellino." disse lei giocherellando con un pezzettino di carne di montone che aveva nel piatto.
I due mangiarono un po' in silenzio.
Tofh stava ripensando alla conversazione con il prete rosso, un uomo decisamente interessante che se come direbbe lui, il destino avesse voluto, avrebbe di certo rincontrato, in fondo sapeva dove stava andando, e la Barriera non era poi tanto difficile da trovare bastava mettere un piede dopo l'altro e puntare sempre verso Nord

"Certo che stiamo perdendo il nostro smalto sorellina, non riusciamo a trovare una buona pista neppure se ci inciampiamo dentro. Quella del cibo è stata un buco nell'acqua, questa qui con il prete rosso non ha fatto altro che confermare il caos che probabilmente investirà il nord e quello che già sapevamo sullo scudiero, abbiamo dato noi più informazioni a lui che lui a noi, poi l'ultima pista è quella che il cavaliere possa farsi passare per un Segugio o un Balivo, abbiamo solo tre nomi, Robert avrà già spedito i corvi ma non credo che anche in questo caso riusciremo a cavarne un ragno da un buco. Ci toccherà ricominciare da capo, ma dove mi chiedo?"
"Dalla guardia alla porta quando il cavaliere è entrato," rispose Tofh infilandosi finalmente con le dita il pezzo di carne in bocca, "gli avrà sicuramente chiesto le generalità, magari scopriamo come si chiama il ragazzo dei maiali"