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[TOPIC UFFICIALE] Divide et Impera

Ultimo Aggiornamento: 19/06/2020 01:18
19/03/2017 12:56
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Si hai proprio ragione
20/03/2017 12:27
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Ciao Admiral se ti interessa ti segnalo che in alcune battaglie, (non quelle in automatico) sia all'inizio che durante lo svolgimento lo schermo diventa tutto nero, anche se il gioco continua a funzionare.
Occorre riavviare. Se riesco verifico se il problema persiste.
27/03/2017 22:11
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Avete qualche suggerimento per lo schermo nero ?

Utilizzo FIFA 17 non dovrebbe essere un problema di CPU o di scheda video.

Per altro il problema è iniziato solo con la nuova versione di dei quella di febbraio.

Forse devo togliere qualcosa dai settaggi sono tutti alti a parte le unità che sono con dimensione ultra.

Grazie.
28/03/2017 20:38
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specifiche pc?



28/03/2017 20:38
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specifiche pc?



28/03/2017 22:05
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Giusto ora provo il dx
28/03/2017 22:09
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Testo nascosto - clicca qui
28/03/2017 22:10
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Parte due
Testo nascosto - clicca qui
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Grazie infinite.
02/04/2017 12:53
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Forse colpa dell'aggiornamento automatico della scheda AMD ?
02/04/2017 15:12
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Credo sia un problema di driver amd sulla serie HD. io ho cambiato in Rx è il problema bug grafico l'ho risolto



02/04/2017 17:17
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Grazie Admiral dell'interessamento ma, non saprei da dove cominciare.
Hai un link internet su cui potermi informare ?
07/04/2017 03:04
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Miles
Difficile
Ciao a tutti.
Premetto che adoro questa mod, che mi ha fatto rispolverare rome2, e che gioco i total war dal primo medieval.
Sto giocando con roma ad hard. E mi è successa una cosa che mai nei total war neanche con le mod + svariate.Sono al turno 100
e ho ancora solo l'italia e siracusa :cry .E'normale??????????? Non riesco a espandermi perchè è un continuo :starwars difendermi, con solo 2 legioni tra l'altro (se no vado in deficit), e difendo una città e perdo 'l'altra, La riconquisto e cosi via e questo da parecchie decine di turni. Che poi robe assurde(nel senso buono) a Taranto si sono presentati in 10.000 contro la mia misera guarnigione (scarsi 2.000) :muro . La sfida mi piace. Però volevo segnalare tre criticità ----> economia cresce molto lenta, presidi scarsini come qualità truppe e terzo perchè c :incazz :incazz :incazz o quasi nessuno vuole commerciare con roma (neanche nei primi turni)??????
BOH!!!! Detto questo grande mod. E comprendo che è una beta e spero in future limatine degli aspetti citati. :dentoni Una volta rifinita porterà rome2 a superare il 9.
Buona guerra antica a tutti :up
Se avete qualche suggerimento sparate pure.
17/04/2017 17:52
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Immunes
Gran bella mod, mai giocata prima e adesso la sto provando in inglese in attesa della traduzione... ma è tranquillamente giocabile !

Bella davvero, quante novità...

Ciao a tutti!





"In tempo di pace, l'uomo saggio si prepara alla guerra ..."

Orazio
19/04/2017 10:32
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ciao a tutti!! ho appena scaricato la 1.2 di DIVIDE ET IMPERA e a primo impatto sembra davvero ben fatta, soltanto ho ancora qualche perplessità riguardo le due sostanziali differenze dal vanilla quindi il "supply system" e " manpower" per addestrare truppe :sudo :sudo , qualcuno è cosi gentile da spiegarmi all'incirca come gestire le due cose? visto che non ho trovato grandi guide al momento e visto che con l'inglese non me la cavo benissimo :muro :muro !! grazie in anticipo!! :yeah
20/04/2017 00:13
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Questo video per il supply sistem è ottimo, per il manpower la cosa è più complessa vedrò di fare un altro video



20/04/2017 10:18
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Grazie! davvero gentilissimo, non capisco come mi sia sfuggito sto video! :martello comunque è davvero chiaro e ben fatto, un'altra cosa volevo chiedere, è possibile che pur facendo edifici commerciali etc. riesco a mantenere appena due eserciti ( neanche con 20 truppe ognuno ) pur avendo il controllo dell'intera penisola italica? gioco a difficoltà normale e non riesco a scendere in sicilia perchè cartagine ha almeno il doppio dei miei eserciti oltre ad un paio di flotte.... sto ignorando qualcosa di importante per quanto riguarda l'economia?
20/04/2017 20:04
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Inoltre mi chiedo se sono l'unico che a difficoltà normale viene attaccato da popolazioni da popolazioni come Daorsi o comunque popolazioni dell'est europa, mi dichiarano guerra senza alcun motivo dopo che non sono riuscito a far trattati di nesusun genere con loro senza capire il prechè mi dichiarano guerra all'improvviso a 2/3 turni l'una dall'altra, facendo diventare il gioco ingiocabile... posso risolvere la cosa?? succede solo a me?

25/04/2017 21:51
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allora intanto questo è il video del manpower:


per l'economia è un po complesso dovresti trovare la guida sul forum ufficiale DeI!

per le guerre penso semplicemente perchè gli sei antipatico!



26/04/2017 14:40
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Grazie infine! sempre gentilissimo :bravo :bravo !
un'ultima domanda avrei da fare, ho notato che quando simulo le battaglie ogni battaglia perdo praticamente tutta la cavalleria, penso perchè l'IA la manda in prima linea a morire, come posso rimediare??
P.S. ma sei te che fai questi video? :) :)
21/06/2017 19:16
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Re:



salve a tutti!

ho scaricato il nuovo DEI , le 8 parti. Ho però un problema. Non appaiono i nomi delle città.... da cosa potrebbe dipendere?
21/06/2017 19:23
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Gioco in Italiano invece che Inglese oppure Unit Pack Compatibility non aggiornato?


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
07/07/2017 09:50
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Nomi di alcune unità
Ragazzi,
chiedo scusa, venia etc etc se il post è un doppione, ma giocando con DEI, solo questa MOD senza addendum, non leggo i nomi di alcune unità.

what's wrong?

Grazie
07/07/2017 11:44
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Leggi il messaggio precedente al tuo


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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10/07/2017 22:04
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me lo link il Unit Pack Compatibility che non lo trovo!
sono un ciecato!!!!!!!!!!!
11/07/2017 08:37
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www.letmegooglethat.com/?q=Unit+Pack+Compatibility+Rome+2
Primo risultato
Il link del download è quello alla fine del primo post, te lo metto anche qui: www.mediafire.com/folder/8f1686w5jq5ia/UPC%20Language...
[Modificato da andry18 11/07/2017 08:37]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
11/07/2017 10:36
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grazie mille!!!!!
11/07/2017 22:17
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me ne vergogno tantissimo ma non ci sono riuscito: mi fa scaricare un programma (mediafire mi pare) ma non riesco a salvare e a scompattare i file...mi cospargo il capo di cenere, metto la testa sotto i vostri piedi...ma non riesco:(
11/07/2017 22:32
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Devi andare su UPC-ROM (riferito a rome2) e scaricare il file italiano (formato zip, viene estratto da vari programmi, tra i quali winrar o 7zip)
Per farla ancora più semplice, arrivi a questa pagina:
www.mediafire.com/file/r2v8uth6wv33ey9/UPC_Italian.zip
lo scarichi e lo estrai con questo programma (prendi la versione x64):
www.rarlab.com/download.htm
ed infine piazzi il file all'interno della cartella data nella directory di rome2


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
15/07/2017 11:01
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Salve a tutti. Ma esiste una traduzione in italiano per Divide et Impera 1.2.1?
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